Bellissima escursione partendo dal meraviglioso paese di Trassilico, famoso per la sua rocca Estense, attraversando luoghi sperduti come San Pellegrinetto e Chieva e disabitati come Col di Luco e Vispereglia.

Trassilico: vista della Rocca Estense

Trassilico ha una storia incredibile sulla quale sono stati scritti molti articoli in diversi libri storici. Arrivando a bomba alla storia recente, Trassilico è stato comune fino al 1947: con decreto proprio del 47 venne trasferita la sede comunale da Trassilico a Fabbriche di Vallico non senza problemi: in paese vi fu un’accesa rivolta al momento del trasferimento degli uffici comunali. Vi consiglio il libro di Italo Pierotti “Nascita e morte del comune di Trassilico” per capire le dinamiche del passaggio del comune da Trassilico a Fabbriche di Vallico e della richiesta degli abitanti del paese di far parte del comune di Gallicano.

Partiti dal “Fontanino”, raggiunto il sentiero CAI 135 abbiamo proseguito fino all’Aia della Cornacchia, passando dalla foce di Pompanella e da Tesserata.

Il Fontanino di Trassilico

Il Fontanino di Trassilico colpisce per le numerose scritte presenti sulle pietre delle fontane.

La scritta: “non es fuog(o) che mas arda come lingua che mas habla” testimonia la presenza delle truppe Spagnole in Trassilico nei primi decenni del XVI secolo. Chissà perchè c’avranno voluto dire che non c’è fuoco che più brucia di una lingua che parla troppo (:-))

Arrivati alla foce di Pompanella (944 mestri slm) lo spettacolo che si apre sulle Panie è meraviglioso. Proseguendo si passa dalla “Cassa della Maria” datata 1668 e dalle case di Foce Monda datate 1684.

Dall’Aia della Cornacchia a San Pellegrinetto si percorre un breve tratto di strada asfaltata.

Da San Pellegrinetto scendiamo verso il Gallatoio e poi risaliamo fino alla croce per riempire occhi e cuore con una vista mozzafiato.

Dalla croce sopra Gallatoio

Torniamo un attimo indietro e iniziamo a scendere il sentiero che ci porta a Col di Luco. Trattasi di un sentiero molto ripido, in buono stato che ci porta in 20 minuti al raggruppamento di case che fino a qualche anno fa era completamente abbandonato e non raggiungibile con fuoristrada. Oggi, una famiglia ha deciso di ristrutturare un’abitazione e di passarvi i weekend e l’estate, anche facilitati (si fa per dire) da una strada trattorabile che da Camperano passa da Vispereglia e arriva sotto Col di Luco e che noi abbiamo fatto in senso contrario.

Arrivati in Camperano, si prosegue verso Chieva di Sopra e poi la mulattiera che conduce nuovamente a Trassilico passando da Sant’Ansano (Santo Sano per i paesani).